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martedì 11 marzo 2008

Victor 4-3 Ardor

RHO – Domenica 9 Marzo 2008 – Non sarà la squadra più forte del torneo ma che emozioni! La prepotente rimonta della Victor stende con un profondo tonfo la troppo faziosa e supponente Ardor di Busto. Romano mette in campo l’ormai consolidato modulo 4-4-2 con centrocampo a rombo: Ferrario, Balconi, Rovelli, A. Colombi, Scapino, Cavallini, Ferrari, Turconi, G. Russo, Ricupero e Di Lorenzo.
Si mette subito male però per i giallo-verdi che dopo due soli minuti vedono il direttore di gara, anche oggi in evidente difficoltà, per non dire incapacità, assegnare un rigore alla squadra di Busto per un ingenuo fallo di Andrea Colombi. Un’assegnazione generosa ma il rigore ci può stare. Il numero 11 si posiziona sul dischetto e calcia malamente a lato ma l’arbitro decide di far ripetere il rigore per l’ingresso anticipato in area dei difensori giallo-verdi (per la verità trascurabile). Al secondo tentativo i giocatori di entrambe le squadre entrano ancora ma questa volta la giacchetta nera non vede nulla: è il vantaggio ospite. La Victor non subisce però il colpo e tenta senza frenesia di costruire un fraseggio come ha chiesto Romano nel pre-partita, facendo però fatica a concludere a rete. Al minuto 22 subisce così il raddoppio dell’Ardor. L’attaccante di colore dei bianco-blu si muove in orizzontale sul filo del fuorigioco (e ad occhio di molti anche oltre) beffando il centrale della Victor per infilare, sul filtrante del numero 7, il 2 a 0 alla destra dell’incolpevole Ferrario. La Victor si trova così costretta ad accelerare i ritmi riuscendo così a costruirsi una serie di punizioni dal limite. Proprio in una di queste occasioni, al minuto 30, tremendo scontro al centro dell’area tra il portiere ospite e Balconi, salito a colpire sul cross di Cavallini. Il difensore della Victor frana a terra tramortito mentre cala il silenzio tra gli spalti. (Nulla di grave per lui, che torna in campo dopo un paio di minuti). Lo spavento non ferma tuttavia la rincorsa dei locali che, ancora dalla destra si portano sul fondo con Cavallini; sul suo insidiosissimo cross va a vuoto Di Lorenzo con una strana acrobazia ma da terra riesce in qualche modo a sistemare il pallone per Turconi: il suo piattone accorcia le distanze per la Victor e vale il secondo sigillo personale in stagione. Nei minuti finali del primo tempo viene ammonito Ricupero per il linguaggio proferito nei confronti del numero 6 bianco-blu che lo ha poco prima provocato con un calcio a palla lontana visto da tutti eccetto l’arbitro; evidente infatti il gesto, tanto che l’allenatore dell’Ardor provvede subito a sostituirlo temendo di rimanere in inferiorità numerica
.
Durante l’intervallo è lo stesso Balconi a chiedere il cambio, ancora intontito dalla botta di pochi minuti prima. Al suo posto Pollini. Nel primo quarto d’ora della ripresa succede poco o nulla. Da segnalare l’entrata in campo di Santambrogio per Ricupero. Al sedicesimo sembra finita. La difesa giallo-verde applica male il fuorigioco e sull’innocuo lancio lungo degli ospiti sale senza curarsi che sulla corsia sinistra, presidiata da Scapino, scatta in posizione regolare l’esterno dell’Ardor; sulla lenta parabola si trova costretto ad uscire l’estremo difensore Ferrario, anche questi però sceglie male il tempo dell’intervento e non potendo prendere palla con le mani, si fa saltare dal pallone. Solo e a porta vuota, l’esterno bianco-blu insacca comodamente, illudendosi di aver chiuso il match. Ancora sotto di due gol, la Victor si riversa però generosamente in avanti, e così, al 69°, ad accorciare nuovamente il gap
è il bomber Santambrogio, all’asciutto da due giornate, ad infilare il 19° gol sull’assist di G. Russo che ha abilmente rubato palla ai difensori avversari. Poco dopo entra Monteverdi per portare ordine al posto di un Ferrari stremato e al 78°la butta dentro ancora Turconi, su calcio d’angolo, con una girata a centro area che si infila sul secondo palo scavalcando anche il portiere: mentre gli spalti, già surriscaldati dai continui colpi di scena, diventano roventi sia nei confronti dell’arbitro che nei confronti degli ingenui attaccanti bianco-blu, arriva dunque il pareggio. Non è ancora finita; i ragazzi di Romano infatti, scottati dalle recenti delusioni, non si accontentano del pari e trovano il gol-partita. Landoni calcia infatti tesa sul primo palo la punizione guadagnata da Santambrogio. Il più lesto di tutti è l’instancabile Di Lorenzo, entrato prepotentemente nel pianeta-calcio con coraggio e con generosità da vendere: la sua girata velenosa è letale, si infila angolatissima toccando il palo mentre il portiere ospite assiste impietrito al tracollo della massiccia armata bianco-blu. Il carattere dei rhodensi, finalmente sbocciato, sconfigge sia i torti arbitrali che i 18 punti di distacco dalla quarta in classifica (ora 15!): il calcio è anche questo, finché la palla rimarrà rotonda.

Ammoniti nella Victor:
- Ricupero (per comportamento antisportivo)

- Colombi (gioco scorretto)

- Di Lorenzo (gioco scorretto)

Espulsi nella Victor:
(nessuno)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandissimi ragazzi... non molliamo che i 25 punti ancora sono raggiungibili!!!